L’innovazione territoriale come leva di sviluppo
Il percorso di Marco Sponziello, Co-Founder di ESG Italia Società Benefit, dimostra come i principi ESG possano trasformarsi in strumenti concreti di crescita. Da docente di Geografia Economico-Politica all’Università del Salento, egli ha contribuito a formare nuove generazioni con un approccio che integra sviluppo sostenibile, innovazione e governance locale. Nei suoi corsi approfondisce le dinamiche territoriali legate al comportamento di tutti gli attori locali: imprese, enti pubblici e comunità con particolare attenzione alle dinamiche legate all’innovazione, allo sviluppo sostenibile, ai divari territoriali e alla coesione sociale.
Parallelamente, il suo impegno sul campo ha dato vita a iniziative di grande impatto. Tra queste spiccano la creazione della prima legge regionale italiana sulle Società Benefit e l’istituzione dell’Albo delle Società Benefit in Puglia, strumenti che premiano la sostenibilità innovativa delle imprese.
Cultura, impresa ed ESG
Un altro ambito di lavoro che caratterizza Sponziello è la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso i modelli Benefit e la valutazione d’impatto. Nel volume da lui curato, Le Società Benefit e i fattori ESG per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale in Italia, si mostrano casi pratici e normative che rivelano come la sostenibilità non sia solo un dovere etico, ma anche un potente motore di resilienza e attrazione di investimenti.
Questa prospettiva è rafforzata da iniziative che uniscono imprese, istituzioni e comunità in un disegno unitario, dimostrando che la governance territoriale non è solo amministrazione, ma collaborazione attiva tra attori locali.
Il significato del Premio EUROMED International 2025
La cerimonia di Locorotondo, nel cuore della Valle d’Itria, ha rappresentato il contesto perfetto per sottolineare come i valori ESG possano essere un punto di incontro per l’intero Mediterraneo. L’EUROMED International Award 2025 conferito al Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme dei Cavalieri di Malta OSJ e consegnato a Marco Sponziello non è un traguardo individuale, ma il riconoscimento di un modello che intreccia etica e radicamento territoriale.
Nelle parole di Sponziello, la sostenibilità non è un’etichetta, ma un contratto etico che richiede responsabilità e capacità di generare valore reale. Per lui, innovare significa rigenerare paesaggi, rafforzare comunità e offrire opportunità concrete a imprese e persone.
In un Mediterraneo attraversato da tensioni ambientali, sociali e geopolitiche, il premio diventa simbolo di una visione capace di unire le sponde, creare ponti tra culture e promuovere un futuro fondato su responsabilità, inclusione e progresso sostenibile.
“Questo premio – afferma Sponziello – non rappresenta un punto d’arrivo, ma un nuovo inizio. Il Mediterraneo ha bisogno di progetti che uniscano etica, innovazione e responsabilità sociale, trasformando i valori ESG in pratiche concrete per imprese, istituzioni e comunità. La vera sfida è generare impatti che restino nel tempo: imprese che investono nel capitale umano, territori che rigenerano il proprio paesaggio, comunità che partecipano attivamente alle scelte di sviluppo. È qui che la sostenibilità smette di essere un concetto astratto e diventa azione condivisa. Dedico questo riconoscimento a chi ogni giorno lavora per un Mediterraneo più giusto, competitivo e inclusivo.”













