Negli ultimi anni, i fattori ESG hanno assunto un ruolo sempre più centrale nel mondo della finanza, della gestione aziendale e della responsabilità sociale. ESG è l’acronimo di Environmental, Social e Governance, tre dimensioni fondamentali che valutano l’impatto ambientale, sociale e di governance di un’organizzazione. Ma da dove nasce questo concetto e perché è così rilevante oggi?
Indice:
Cosa sono i Fattori ESG
I fattori ESG rappresentano criteri utilizzati per analizzare le performance extra-finanziarie di un’impresa. Vediamoli nel dettaglio:
- Environmental (Ambientale): misura l’impatto di un’azienda sull’ambiente. Include aspetti come le emissioni di CO2, l’uso delle risorse naturali, la gestione dei rifiuti e l’efficienza energetica.
- Social (Sociale): valuta come un’azienda gestisce i rapporti con dipendenti, fornitori, clienti e comunità locali. Riguarda anche i diritti umani, la diversità e l’inclusione.
- Governance (Governance Aziendale): esamina le pratiche di gestione, l’etica aziendale, la trasparenza e la composizione del consiglio di amministrazione.
Da dove nascono i Fattori ESG
Il concetto di ESG è emerso nei primi anni 2000, anche se le radici risalgono a decenni prima. Alcuni momenti chiave includono:
- Anni ’60-’70: Crescono i movimenti per i diritti civili e la tutela ambientale, portando alla nascita di investimenti socialmente responsabili (SRI – Socially Responsible Investing).
- 2000: Viene lanciato il Global Compact delle Nazioni Unite, un’iniziativa che invita le imprese a impegnarsi su dieci principi fondamentali relativi a diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione. Questo programma ha rafforzato la necessità di integrare pratiche sostenibili nelle strategie aziendali.
- 2004: L’iniziativa “Who Cares Wins” promossa dall’ONU segna una svolta. In questo rapporto si propone per la prima volta l’integrazione dei fattori ESG nell’analisi finanziaria tradizionale.
- 2006: L’ONU lancia i Principi per l’Investimento Responsabile (PRI), che incoraggiano gli investitori a includere i criteri ESG nelle loro decisioni.
Perché i Fattori ESG sono importanti
Oggi, considerare i fattori ESG non è più una scelta opzionale, ma una necessità per aziende e investitori. Essi permettono di:
- Ridurre i rischi legati a scandali, disastri ambientali o cattiva gestione.
- Migliorare la reputazione aziendale.
- Attrarre investitori sempre più attenti alla sostenibilità.
- Favorire la creazione di valore a lungo termine.
ESG per le Imprese e per le Pubbliche Amministrazioni
L’importanza dei fattori ESG varia a seconda del tipo di organizzazione:
- Per le imprese private, integrare i criteri ESG significa adottare modelli di business sostenibili, innovativi e orientati al lungo termine. Le aziende che rispettano questi standard migliorano la loro competitività, riducono i rischi operativi e reputazionali e rispondono meglio alle aspettative di consumatori e investitori.
- Per le organizzazioni pubbliche e le pubbliche amministrazioni, l’adozione dei principi ESG rappresenta un’opportunità per migliorare la trasparenza, la gestione delle risorse pubbliche e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. I criteri ESG supportano anche la transizione ecologica, l’inclusione sociale e una governance più efficace, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).
“I fattori ESG rappresentano una nuova frontiera nella valutazione delle performance aziendali e per la PA. Comprenderne l’origine e l’importanza è fondamentale per costruire un futuro più responsabile e sostenibile. Che sia un’azienda o un ente pubblico, integrarli nelle strategie organizzative è ormai una scelta strategica imprescindibile per chi guarda al domani” (Marco Sponziello).