Il Decreto Legge Economia 95/2025 ha ufficialmente modificato il calendario degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità, recependo la direttiva europea stop the clock (2025/794). L’obiettivo è dare alle imprese italiane più tempo per adeguarsi ai requisiti previsti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e dagli standard europei ESRS.
Rendicontazione ESG: chi parte subito e chi potrà attendere
Le grandi imprese di interesse pubblico con oltre 500 dipendenti inizieranno a redigere il bilancio di sostenibilità a partire dall’anno di esercizio 2024, con pubblicazione nel 2025, come previsto dalla normativa originale.
Per le altre grandi imprese e per le società capogruppo di grandi gruppi, l’obbligo slitta dal bilancio 2025 al bilancio 2027, con prima pubblicazione nel 2028.
Le PMI quotate vedranno l’avvio della rendicontazione posticipato dal bilancio 2026 al bilancio 2028, con pubblicazione nel 2029.
| Tipologia di impresa | Primo esercizio soggetto a bilancio ESG | Anno di pubblicazione |
|---|---|---|
| Grandi imprese di interesse pubblico >500 dipendenti | 2024 | 2025 |
| Altre grandi imprese e società madri di grandi gruppi | 2027 | 2028 |
| PMI quotate | 2028 | 2029 |
Standard ESRS: verso una semplificazione dei report di sostenibilità
Oltre al rinvio delle scadenze, è in corso un processo di revisione e semplificazione degli standard ESRS (European Sustainability Reporting Standards). L’Efrag (European Financial Reporting Advisory Group) ha pubblicato i nuovi exposure drafts, riducendo la quantità di informazioni richieste e semplificando la raccolta dei dati ESG.
La consultazione pubblica rimarrà aperta fino al 29 settembre, permettendo a imprese, professionisti e stakeholder di contribuire alla definizione delle regole finali.
Opportunità per le imprese: prepararsi alla transizione ESG
Il rinvio rappresenta un’occasione per le aziende di rafforzare i processi interni di raccolta e gestione dei dati ambientali, sociali e di governance. Investire ora in strumenti digitali per la reportistica ESG, formare il personale e integrare la sostenibilità nella strategia aziendale permetterà di affrontare la futura rendicontazione in modo più strutturato e competitivo.
Prepararsi in anticipo significa anche migliorare la trasparenza verso investitori, clienti e istituzioni, posizionandosi come realtà affidabili e sostenibili nel lungo periodo.
Vuoi presentare il tuo bilancio di sostenibilità?
Contattaci, raccontaci la tua storia e unisciti anche tu alle tante aziende italiane che si stanno adeguando ai fattori ESG.
